Tunisia: schiaffo di Saied all’UE, restituiti 60 milioni di euro
Saied alla fine ha mantenuto la parola: la Tunisia ha restituito gli aiuti da 60 milioni di euro arrivati dall’Unione Europea. Con la motivazione che il suo paese non accetta la carità da nessuno.
Il presidente stesso, a commento della notizia, ha dichiarato che la decisione è stata assunta perché «questo metodo viola la nostra dignità e ci mette di fronte a un fatto compiuto sul quale non siamo stati nemmeno consultati».
Il popolo tunisino, ha aggiunto, «rifiuta i favori previsti a qualsiasi titolo e accetta di trattare solo nello spirito di partenariato strategico basato sull’uguaglianza e sul rispetto».
“Il paese supera le difficoltà da solo” – Saied ha ribadito che la Tunisia è capace di superare tutte le difficoltà con i propri mezzi, «attraverso la determinazione del suo popolo ad essere indipendente nelle scelte nazionali e coinvolgendo tutti nella guerra di liberazione che stiamo conducendo e che faremo accettare solo per emergere vittoriosi con la nostra sovranità e dignità nazionale intatte».
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