Vannacci: “Un mio partito? Sarebbe bello, è come avere la propria legione”
Roma — Il generale tiene tutti sul filo, ostenta sicurezza, minimizza le accuse che gli sono costate le sospensione, difende il diritto di esprimere le sue idee. «L’accusa di istigazione all’odio è totalmente infondata, mi fa rabbrividire».
Nello studio di Zona Bianca (trasmissione di Rete 4), intervistato da Giuseppe Brindisi, Roberto Vannacci non scioglie la riserva sulla sua candidatura alle elezioni europee ma si vede che è proprio alla politica che pensa, non escludendo persino di poter fondare un “partito di Vannacci”.
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