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Risorse Proprie dell’ Europa

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Le risorse proprie dell’Unione europea sono le principali fonti di entrata dell’Unione. Sono previsti 4 tipi di risorse proprie:

Tradizionali. Comprendono principalmente i dazi doganali sulle importazioni nell’Unione. A partire dal 1° gennaio 2021, i paesi mantengono il 25 % dei dazi riscossi, a copertura delle spese di riscossione.

Basate sull’imposta sul valore aggiunto (IVA). Alla base imponibile IVA armonizzata di ogni paese dell’Unione si applica un’aliquota dello 0,3%, limitata al 50% del suo reddito nazionale lordo (RNL), e i proventi vengono trasferiti all’Unione. Per tassa armonizzata si intende l’adeguamento tra i vari Stati dell’Unione dell’aliquota fiscale, della base imponibile e il metodo con cui viene determinata.

Basate sull’RNL. Ogni paese dell’Unione trasferisce all’Unione un tasso percentuale uniforme del suo Reddito Nazionale Lordo (RNL). E’ principale fonte di entrata dell’UE.

Una nuova risorsa. dal 1° gennaio 2021, è stata introdotta una nuova risorsa propria dell’Unione: un contributo dei paesi dell’Unione basato sulla quantità di rifiuti di imballaggi in plastica non riciclati.

Una nuova generazione di risorse proprie è inserita alla revisione del QFP (Quadro Finanziario Pluriennale) 2021-2027. Esse coinvolgono:

  • i ricavi derivanti dalla tassazione delle emissioni ETS (European Union Emissions Trading System) con l’obiettivo di ridurre l’emissione di CO2 nei settori industriali e nell’aviazione;
  • un meccanismo di adeguamento delle frontiere del carbonio (CBAM) misura di carattere fiscale che punta a ridurre, entro il 2030, le emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990 e di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
  • una tassazione sui profitti di grandi società multinazionali sulla base di transazioni finanziarie (FTT); una tassa sulle criptovalute; le regole per determinare la base imponibile dell’Imposta sul Reddito delle Imprese ;

Il Parlamento Europeo ha sottolineato necessità di riformare la politica delle entrate del bilancio dell’UE e i rischi di effetti dannosi sul futuro dell’UE se questa riforma dovesse essere bloccata o rinviata.

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