Vigili del fuoco

Abruzzo, due fabbriche in fiamme. È emergenza a Chieti. Il sindaco: “Non aprite le finestre”

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RAINEWS – Dopo il rogo che ha distrutto la Kemipol in località Scerne di Pineto, nel teramano, un altro grave incendio sta interessando la Mag.ma Spa, in contrada San Martino a Chieti. L’azienda, che produce materiale plastico, è avvolta da diverse ore da un denso fumo nero visibile a chilometri di distanza. Stando alle prime ricostruzioni, i dipendenti sarebbero riusciti a mettersi in salvo mentre le fiamme, sprigionatesi dopo un boato, divoravano la fabbrica.

“Sono molto preoccupato, perché l’azienda produce e lavora materie plastiche. C’è il potenziale pericolo, quindi, che vengano sprigionati fumi tossici. Chiedo alla popolazione di tenere le finestre chiuse almeno per la notte. Due sono le preoccupazioni: che si possano sviluppare fumi tossici e la vicinanza della ditta a una zona densamente popolata. Sto uscendo adesso, con la Protezione civile per raggiungere il posto”. Sono le parole del sindaco di Chieti, Diego Ferrara, raccolte dall’agenzia di stampa Adnkronos.

Stesso copione a Pineto, dove i Vigili urbani hanno domato le fiamme e invitato la popolazione a restare in casa: “Non uscite fino a quando l’incendio della Kemipol, impianto chimico della zona industriale, non verrà spento”. Appello replicato anche dai comuni limitrofi. A Roseto degli Abruzzi l’amministrazione ha diffuso una nota: “A seguito dell’incendio divampato nella zona industriale di Scerne di Pineto, visibile anche dalla città di Roseto degli Abruzzi e dai comuni limitrofi a causa del fumo nero che si propaga nei cieli, il sindaco Mario Nugnes è in contatto con il sindaco di Pineto, Alberto Dell’Orletta, la Prefettura e gli enti competenti per monitorare la situazione e adottare eventualmente le misure necessarie. Si invita la cittadinanza a seguire gli aggiornamenti ufficiali. Inoltre, si raccomanda alla popolazione di chiudere porte e finestre per limitare l’ingresso di fumo nelle abitazioni”.

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