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Troupe Tg3 aggredita in Libano, l’autista (una guida locale) muore di infarto. Il racconto dell’inviata Lucia Goracci: «Nessuno ci ha aiutati»

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Una troupe del Tg3 è stata aggredita verbalmente e a spintoni nel mezzo di un villaggio del Libano da poco bombardato. Gli aggressori non avevano insegne, non erano armati, ma la paura fa presto a salire in zona di guerra e, prima che venisse alla luce che si trattava solo di uno sfogo disperato, l’autista libanese Ahmad Akil Hamzeh si è accasciato a terra, stroncato da un infarto.

Per l’inviata Lucia Goracci, l’operatore Marco Nicois e la fixer Kinda Mahaluf, rimasti incolumi, sono stati minuti da incubo, con il fiato sospeso anche ai piani alti della Rai. 

Troupe Tg3 aggredita in Libano, l’autista (una guida locale) muore di infarto. Il racconto dell’inviata Lucia Goracci: «Nessuno ci ha aiutati» (msn.com)

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