Nuovo decreto Albania, Schiavone: “Vale sempre il diritto Ue trattenimenti valutati caso per caso”
«Con questo decreto il governo ritiene di poter vincolare ai giudici a un elenco preordinato di Paesi sicuri, ma il diritto europeo in materia di asilo continua ad essere sovraordinato». Non ha dubbi Gianfranco Schiavone, fra i maggiori esperti di migrazioni e socio di Asgi, l’associazione studi giuridici sull’Immigrazione: «Anche se la lista dei Paesi sicuri è approvata per decreto, che è norma primaria, i giudici potranno continuare a decidere di non convalidare i trattenimenti alla luce della sentenza della Corte di giustizia europea».
Perché continua ad essere vincolante?
«La sentenza fissa dei criteri interpretativi vincolanti.È una pronuncia della Gran Camera, non appellabile, che definisce anche le competenze del giudice, chiamato a valutare se un Paese sia sicuro o meno in base ai parametri ben precisi, fissati dalla Corte stessa».
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