buone notiziecronaca

Compie dieci anni il sensore che ha cambiato il modo di gestire il diabete

Spread the love

Compie dieci anni la tecnologia di monitoraggio del glucosio con sensori che ha cambiato la vita di milioni di persone con diabete. Il momento celebrativo si è svolto durante i “Diabetes Innovation Days”, la due giorni organizzata a Roma da Abbott, che ha coinvolto esperti, società scientifiche e rappresentanti delle associazioni pazienti per confrontarsi sulla svolta organizzativa e tecnologica nella gestione del diabete e sul futuro della digitalizzazione.

Fino a un decennio fa, infatti, la gestione del diabete era molto diversa da quella attuale. I tradizionali test della glicemia prevedevano la necessità di dolorose e frequenti punture del dito ma da dieci anni a questa parte tutto questo è cambiato. Il sistema di monitoraggio del glucosio con sensori di Abbott ha offerto un modo semplice e indolore per monitorare i livelli di glucosio senza pungere il dito grazie a un piccolo sensore che si applica sulla parte superiore del braccio. Non un semplice sensore che misura il glucosio ma un vero e proprio ecosistema digitale che ha aperto la strada a un futuro sempre più interconnesso, automatizzato e semplificato.

Oggi in Italia si contano quasi 4 milioni di persone che convivono con il diabete, un numero destinato a salire a 5 milioni entro il 2030. Circa il 9% della spesa sanitaria totale è imputabile al diabete e fino al 75% di tali costi potrebbe essere legato a complicanze potenzialmente evitabili attraverso un’adeguata gestione.i Raggiungere un miglior compenso metabolico, anche grazie a tecnologie sempre più personalizzate e semplici da usare come il sistema di monitoraggio del glucosio con sensori può favorire una riduzione del rischio di complicanze e della spesa sanitaria

https://www.ilfarmacistaonline.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=125037

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *