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Bangladesh: 19enne bruciata viva, 16 condanne a morte

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ANSA,it

 Un tribunale del Bangladesh ha condannato a morte 16 persone per l’omicidio, il sei aprile scorso, di una studentessa 19enne, Nusrat Jahan Rafi, bruciata viva per avere denunciato di aver subito molestie sessuali da parte del preside della sua scuola islamica: lo riporta la Bbc online.

    Il primo ad essere incriminato era stato proprio il preside della scuola, Siraj Ud Doula, accusato di aver dato mandato di uccidere la ragazza dopo che lei aveva rifiutato di ritirare le accuse.

    L’omicidio, organizzato come “un piano militare” secondo quanto riferito dalla polizia, aveva scioccato il Bangladesh e scatenato un’ondata di proteste.

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