Senza categoria

SIMG – Parte il progetto “Safe Zone”: sanificare oltre 100 studi medici in 100 giorni nelle aree più critiche per evitare contagi e garantire più sicurezza

Spread the love

STUDIO DSCOM

L’OMS ha definito la  sanificazione con l’ozono come uno degli strumenti più efficaci a disposizione contro il virus e per eliminare gli agenti patogeni che favoriscono infezioni. Uno strumento di tutela della salute sia per i pazienti sia per i medici di medicina generale.

“Senza un’adeguata sanificazione degli ambienti, non è possibile esercitare la nostra funzione e siamo costretti a limitare l’accesso solo ai casi più gravi, senza peraltro che vengano azzerati i rischi di contagio in un contesto così delicato. Potremo ricominciare a svolgere in serenità il nostro lavoro con un impatto psicologico positivo sulla popolazione” sottolinea Claudio Cricelli, Presidente SIMG

IL PROGETTO “SAFE ZONE” PER GLI STUDI DEI MEDICI DI FAMIGLIA – L’emergenza Covid-19 non è affatto terminata ed è necessario prendere adeguate misure che evitino una ripresa dei contagi e consentano un graduale ritorno alla normalità. Proprio in quest’ottica si colloca il Progetto “Safe Zone”, un processo che prevede la sanificazione di oltre 100 ambulatori in circa 100 giorni, nato su iniziativa della SIMG – Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie e interamente realizzato grazie al supporto di GlaxoSmithKline SpA. Un’azione territoriale mirata e volta a restituire serenità e fiducia nelle zone maggiormente colpite dal virus nell’ultimo mese, laddove sono stati registrati migliaia di casi e centinaia di decessi.

Abbiamo pensato questa iniziativa perché tra gli aspetti critici che interessavano i Medici di Medicina Generale emergeva non solo la necessità di dispositivi di protezione individuale, quali mascherine, tute, guanti, ma anche un intervento che rendesse frequentabili gli stessi studi – sottolinea il Prof. Claudio Cricelli, Presidente SIMG. – Senza un’adeguata sanificazione degli ambienti, non è possibile esercitare la nostra funzione e siamo costretti a limitare l’accesso solo ai casi più gravi, senza peraltro che vengano azzerati i rischi di contagio in un contesto così delicato. Non si tratta infatti solo di un problema di pulizia e di igiene, ma è un punto fondamentale per la sicurezza degli operatori sanitari, dei loro collaboratori e dei pazienti stessi. Grazie alla sanificazione potremo ricominciare a svolgere in serenità il nostro lavoro e produrremo un impatto psicologico positivo sulla popolazione, in quanto oggi si prova timore nell’accedere agli studi medici, abitualmente invece intesi come luoghi familiari”.

SANIFICARE E FORMARE A DISTANZA OLTRE 100 STUDI IN 100 GIORNI TRA TUTELA E SICUREZZA – Il progetto “Safe Zone” permetterà di raggiungere oltre un centinaio tra gli ambulatori di medicina generale sul territorio nazionale fornendo a tutti tre strumenti fondamentali:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *