Editoriale

L’Estate 2020 si ricorderà perché…

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VALENTINA TACCHI

Il processo di riapertura delle frontiere interne ed esterne dovrebbe completarsi il 1° Luglio. Intanto, quel bagaglio di esperienza atterrato con il Coronavirus ha cambiato priorità ed esigenze. Gli italiani hanno sempre voglia di vacanze. Questa Estate poi ricorderà quella degli anni ’60:  in famiglia, con i propri animali, tanti bagagli nelle auto verso case indipendenti, magari con piscina e wifi (+40%) dove poter continuare a lavorare anche in smartworking. L’Italia è la meta dell’’82% degli intervistati, contro il 55% dell’anno scorso che in parte compenserà la perdita di turisti stranieri. Luoghi più richiesti la Sicilia, la Sardegna, la Puglia, il Trentino e la Costa Etrusca (in Toscana e Lazio).

Sospesa l’onda dei week-end mordi e fuggi (-70%) e dei tour a tappe, il 66% ricerca soggiorni superiori a una settimana (lo scorso anno il 32%) anche se smaltite gran parte delle ferie durante il lockdown. Sarà la stagione dei last minute. Il 46% degli intervistati predilige il mare come scelta primaria anche se la montagna balza al 30%, (+13% rispetto al 2019) anche per le previsioni di temperature bollenti.  Crollano le mete verso le città d’arte ed i borghi catturano molte preferenze. La sintesi è chiara: gli italiani cercheranno la tranquillità e la natura. Il 76% dichiara di voler evitare aree affollate. 

Crema solare nella borsa, insomma, e non con le storiche cuffiette colorate ma con mascherine magari in tinta con il costume. Anche la moda seguirà gli anni ’60 con abiti dalle stampe ottiche, tratti psichedelici, svasati, floreali e comodicone borse in paglia. Il 2020 sarà tutto incentrato sull’equilibrio geometrico anche con il ritorno delle carte da parati nelle case. Un bisogno di sicurezza?

Per l’Estate 2020 sono state stabilite dall’Istituto Superiore di Sanità alcune regole, a partire dalle spiagge. Si dovrà prenotare per l’accesso agli stabilimenti (pure online), anche per fasce orarie e registrarsi misurazione della temperatura. Attenzione quindi alle botte di calore! Va garantito il distanziamento di almeno 1 metro tra le persone in ogni circostanza, anche durante la balneazione e con sguardo ai bambini. Castelli di sabbia solitari e vietate forme di aggregazione. Quindi il bagno in mare si può fare e senza attività ludico-sportive di gruppo. Sarà possibile invece giocare a racchettoni e praticare sport individuali quali nuoto e surf.

No alla musica in spiaggia se non da ascoltare, vietate attività di ballo, feste, eventi sociali, degustazioni a buffet. Solo eventi musicali di “ascolto” con postazioni sedute che garantiscano il distanziamento. Quindi sì alla chitarra sotto le stelle ma tutti seduti lontani. Attenzione poi alla sanificazione ed alla pulizia! Le sanzioni per ogni violazione vanno dalla sospensione dell’attività lavorativa alla multa da 400 a 3.000 euro.

Tutti al mare poi con l’App che funzionerà come un semaforo. Per l’Estate sulle spiagge di Roma arriva SEAPASS – IL MARE DI ROMA, che l’Amministrazione Capitolina ha messo in campo per informare in tempo reale i cittadini sullo stato di ricettività delle spiagge, per evitare spostamenti sul litorale quando non c’è disponibilità di posti. Per garantire bagni e tintarella in sicurezza ecco il Piano Strategico Stagione Balneare 2020. Paline in legno, colorate in bianco e rosso, che indicheranno dove stazionare nelle spiagge. Ognuna garantirà l’utilizzo di uno spazio di 25 metri quadri e potrà contenere al massimo 6 persone. Il litorale romano sarà suddiviso in 3 settori, 22 varchi e saranno presidiati da un operatore che controllerà sia le persone in entrata che in uscita, con dati delle presenze in tempo reale. Controllori a bordo di un quad percorreranno spiagge e litorale. Verrà pedonalizzato anche un tratto del lungomare. Ci si potrà spostare in bicicletta dal Porto Turistico di Roma a via Cristoforo Colombo. Per cinema, teatro e concerti? I posti dovranno essere preassegnati, prenotati in anticipo e pagati online per evitare l’uso dei contanti. Potranno riaprire le aree all’aperto ma non si potrà stare in piedi e sempre a distanza di sicurezza, occupando una poltrona su due e non tutte le file. Non si terranno i festival e gli eventi dove il pubblico potrebbe presentarsi all’ultimo.

Nonostante le distanze, l’Estate 2020 si farà ricordare. A volte si può essere molto vicini al di là degli spazi. Saranno i pensieri, i gesti d’amore e di amicizia ad avvicinarci, superando ogni confine e rimanendo per sempre!

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