cronaca

L’arretramento degli Inuit: il prezzo della sfida per l’Artico

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Una bagarre internazionale, sì, ma sarebbe un errore ridurre la contesa per il Grande Nord a una mera contesa fra Nazioni. In ballo ci sono interessi economici e tradizioni da salvare, approvvigionamento energetico e popolazioni intere alle quali garantire la sopravvivenza. Per nulla facile combinare tutto, inserirsi in quella che è di fatto la zuffa per l’ultima frontiera dell’uomo, bilanciando l’escalation geo-strategica e la necessaria opera di salvaguardia di popoli e ambienti. Il che, in un contesto come l’Artico, vale forse due volte. Perché il Grande Nord non è solo la suggestiva ambientazione dell’ultima, moderna, corsa  in stile coloniale, ma l’avamposto della lotta al cambiamento climatico. Che, qui più che altrove, manifesta i suoi effetti più tangibili e dalle derive più pericolose.

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