Vigili del fuoco

1970: il personaggio dell’anno è Enrico, capitano dei Vigili del Fuoco – eroe con l’elicottero

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ilsecoloXIX.it – urly.it/39a9g –

Genova – Chi è il personaggio dell’anno del 1970? Il Secolo XIX lo chiese ai suoi lettori. E la risposta fu un diluvio di cartoline. Con il 74,3% dei voti vinse il capitano dei vigili del fuoco Rinaldo Enrico. Nato ad Albenga, pioniere del nucleo elicotteristi di Genova, Enrico era diventato un protagonista in occasione del naufragio della London Valour, il 9 aprile 1970. Le evoluzioni dell’elicotterista sulla sua Libellula, con un vento a cento chilometri l’ora, furono viste da migliaia di persone assiepate in corso Aurelio Saffi e consentirono di salvare sette dei marittimi finiti in mare dopo lo schianto della nave contro la diga foranea.

Lui però rifiutò la patente di eroe. «Invece non mi do pace. Se avessi avuto un elicottero più potente avrei potuto salvarli tutti», disse. Il 2 gennaio sul Secolo XIX ci fu la proclamazione del vincitore del concorso. Pochi giorni dopo, a Rapallo, la cerimonia di premiazione. In un lungo colloquio con Beppe Borselli, Enrico raccontòal Secolo XIX la vita e l’operato della sua squadra speciale, i 34 salvataggi in mare, i voli in ogni condizione per portare soccorso o per segnalare i confini di un incendio.

«Nel mio lavoro ci vuole responsabilità ma in certe occasioni non si può stare lì a fare i conti con se stessi e con le cose; bisogna agire senza riserve». Pochi mesi dopo il premio il piccolo Agusta Bell 47-G3 biposto venne pensionato e sostituito con un elicottero più grande ed efficiente. Enrico fu promosso maggiore. Morì tre anni dopo, l’8 maggio 1973 quando precipitò, probabilmente a causa della nebbia, al largo di Arenzano, al ritorno da un volo di addestramento.

Con lui morirono il secondo pilota Ugo Vignolo, il motorista Elio Mignanego e un passeggero, Ugo Roda.

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