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Lotta alla crisi climatica, Cmcc: agricoltura buona alleata

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ilgiornaledellaprotezionecivile.it – urly.it/3b6s4

Uno studio della Fondazione rivela come pratiche agricole maggiormente sostenibili possano, non solo compensare, ma persino arrivare a portare il settore zootecnico a zero emissioni, raggiungendo la carbon neutrality

terreni agricoli, forestali e zootecnici possono contribuire alla mitigazione climatica. Come? Facendo sì che in un distretto rurale ciò che viene emesso in gas serra dalla zootecnica sia compensato dall’agricoltura. È questa l’idea, in poche parole, che sta alla base dello studio diretto dalla Fondazione Cmcc dal titolo A land-based approach for climate change mitigation in the livestock sector, realizzato da Maria Vincenza Chiriacò e Riccardo Valentini.

I presupposti
Lo studio parte da due presupposti. Il primo: “A livello globale – spiega Chiriacò – i settori agricolo, forestale e altri usi del suolo (il cosiddetto settore Afolu, Agriculture, Forestry and Other Land Use), contribuiscono per il 24% alle emissioni totali e quindi al cambiamento climatico. Soprattutto in alcune aree del mondo, come il Sud-America dove c’è il problema della deforestazione”. Ma il discorso a livello europeo e italiano cambia, perché, prosegue la ricercatrice: “Grazie a politiche virtuose messe in atto dall’Unione Europea abbiamo meno problemi di deforestazione. L’agricoltura resta una causa di emissione di gas serra, ma contribuisce alla crisi climatica con una percentuale del 6-7% a livello europeo”. Il secondo dato è che però l‘agricoltura oltre a produrre gas serra può anche riassorbirli, cosa che non vale per il settore dei trasporti o elettrico. “In agricoltura oltre a far tendere a zero le emissioni, possiamo anche provare a riassorbirle e quindi a creare quelle che vengono dette emissioni negative (quando gli assorbimenti sono maggiori delle emissioni). Questo grazie al processo della fotosintesi, per cui le piante sono in grado di assorbire l’eccesso di carbonio presente in atmosfera” spiega Chiriacò.

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