La “sindrome di Linus” che descrive la timidezza patologica
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La “Sindrome di Linus” è la definizione utilizzata, sulla scorta dell’omonimo personaggio dei fumetti, per indicare lo stato di profonda timidezza, insicurezza e chiusura in cui si trovano i giovani dei tempi moderni e di tutto il mondo.
Nel mondo dei personaggi creati da Charles Schulz, Linus, il grande amico di Charlie Brown, vive in una condizione di forte timidezza, di scarsa autostima e ha paura di essere giudicato. Molti bambini e adolescenti si trovano nella situazione raffigurata dal celebre personaggio e tendono, perciò, proprio come Linus, a chiudersi in se stessi, a trovare rifugio in oggetti, sull’esempio della coperta che lo accompagna sempre, anziché nel prossimo, negli esseri umani. I rischi sono l’esclusione, il disagio sociale, la depressione.