Il linguaggio emotivo dei bambini

SIMONA CONSONI

L’emozione è una reazione soggettiva a un evento. Diversamente dalle funzioni cognitive, le emozioni riguardano il sistema nervoso autonomo. Le emozioni sono importanti per lo sviluppo dei bambini, sia dal punto di vista psico-fisico sia dell’adattamento sociale. Comunicano bisogno, sopravvivenza. Le apprendono dalle relazioni con l’altro da sé. E’ importante essere consapevoli delle proprie emozioni, saperle riconoscere, incanalarle nel modo giusto e ancor più fondamentale verbalizzarle. Trasmettere queste regole ai bambini è un aspetto molto importante della socializzazione. I bambini apprendono i primi fondamenti sulle emozioni in famiglia: come esprimerle e verbalizzarle. Come verranno accolte determinerà gli uomini e le donne di domani. Con gli anni i bambini comprendono che ciascuno ha un mondo interiore che va sentito e rispettato. Tale comprensione si sviluppa notevolmente nel periodo prescolare perché i bambini sono sempre più abili nel generare teorie che li aiutino a prevedere i sentimenti altrui. A 6 anni acquisiscono la capacità di comprendere lo stato mentale di un’altra persona. Verbalizzare vuol dire sapersi distaccare e guardarle da lontano, le emozioni. Da un lato, possono comunicare ad altri il proprio stato d’animo, dall’altro possono ascoltare le descrizioni che altre persone fanno dei propri sentimenti. “Prima di tutto l’emozione. Dopo la comprensione