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Origine Covid Wuhan: cancellate le prime tracce. “Ecco la prova che la Cina mente”

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quotidiano.net – urly.it/3dr1j

L’indagine sulle origini del Covid-19 riserva un nuovo colpo di scena: un ricercatore americano, il virologo Jesse Bloom, del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle, ha ritrovato sequenze del virus risalenti all’inizio della pandemia e rimosse dall’archivio ad hoc del National Institute of Health (Nih) americano su richiesta di un ricercatore cinese. Bloom, come si legge su Biorxiv (che raccoglie gli articoli non ancora vagliati dalla comunità scientifica) e anche sul sito della rivista Science, ha recuperato dopo lunghe ricerche online i file cancellati da Google Cloud e ricostruito le sequenze parziali di 13 campioni di virus raccolti da pazienti ricoverati o sospettati di contagio tra gennaio e febbraio 2020 a Wuhan, la città da cui si ritiene sia partita l’epidemia. Una scoperta che probabilmente non cambierà il quadro scientifico sulle prime settimane della diffusione del virus, ma che secondo molti ricercatori evidenzia la carenza di trasparenza da parte di Pechino e il fatto che agli scienziati potrebbero mancare vari pezzi del puzzle per trarre conclusioni più accurate. Il ritrovamento rafforza inoltra la richiesta di una nuova indagine indipendente sulle…

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