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Riforma Giustizia 2021: Cosa prevede il testo

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forzearmate.org –

 Venerdì giornata decisiva per la riforma della Giustizia del ministro Cartabia, che va verso la fiducia. (Segue articolo). – La riforma della Giustizia del Ministro Cartabia è ad un punto di svolta: venerdì 30 luglio il testo approderà in Parlamento per incassare la fiducia. L’obiettivo – secondo le indiscrezioni di Montecitorio – è votare un maxiemendamento che confermi la delega del Consiglio dei ministri sul processo penale

Unico ostacolo la posizione del Movimento 5 stelle, contrario alle novità sulla prescrizione (che in parte modificano la riforma Bonafede). Lega e Radicali, invece, contrari al testo, spingono per un referendum popolare.

Le principali novità del testo riguardano il rinvio a giudizio, i motivi di ricorso in Appello e in Cassazione e l’estensione della particolare tenuità del fatto. Nessuna modifica ad amnistia e indulto

Ecco le misure previste dalla riforma della Giustizia 2021. Prescrizione processo penale. La riforma della Cartabia non cambia le regole della prescrizione: confermato lo stop dei termini dopo la sentenza di primo grado di condanna o assoluzione.

Per i processi in Appello è stabilita la durata massima di 2 anni mentre per quelli in Corte di cassazione di un anno, con possibilità di proroga – rispettivamente di un anno in Appello e 6 mesi in Cassazione – per reati particolarmente gravi. Ciò ad esclusione dei reati per cui la legge prevede l’ergastolo, che restano imprescrittibili.

Rinvio a giudizio e indagini. Cambiano i termini di durata delle indagini investigative, che dovranno essere modulati in base alla gravità del reato supposto.

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